Cos’è rivoluzionario oggi?
Qual è la nostra personale rivoluzione?
Viviamo in un mondo dove i significati delle parole sono stati trasformati.
Si usa infatti il termine responsabile per identificare un colpevole, la parola amore si trasforma molto spesso in violenza e il diritto viene scambiato per il favore.
La cultura è giudicata superflua e inutile e chi dovrebbe dare il buon esempio, non si cura minimamente di agire per il bene comune giudicando stupido chi si ostina a credere in valori come l’onestà, l’essere corretti e la solidarietà.
Viviamo in un mondo dove c’è bisogno di una rivoluzione umana.
Viviamo in una società dove la parola rivoluzione assume un significato profondo che riguarda il comportamento di ognuno di noi, indipendentemente dal ruolo, genere, etnia ed età anagrafica.
Cos’ è veramente rivoluzionario oggi?
Rivoluzionario è il coraggio, la sobrietà, l’educazione, la cultura, l’arte.
Rivoluzionario è il diritto al lavoro, alla salute.
Rivoluzionario è il rifiuto della volgarità, anche quella ostentata del lusso in un mondo dove molte famiglie stentano ad arrivare a fine mese.
Rivoluzionario è il rifiuto della violenza.
Rivoluzionario è dire “NO” a chi cerca di corromperti.
Rivoluzionario è insegnare il rispetto nei confronti di tutte le diversità, l’accoglienza, la compassione, la capacità e la volontà di provare a condividere il dolore degli altri.
Rivoluzionario è combattere il pregiudizio … e se sei donna, è ancora più difficile…
Rivoluzionaria è la ricerca della bellezza, della passione e del desiderio di continuare a giocare.
Rivoluzionario è un sorriso, la gentilezza, l’umiltà, il saper ridere di noi stessi e delle proprie miserie.
Rivoluzionaria è la semplicità, il godere delle piccole cose, di un buon cibo, di un buon vino, di due chiacchiere tra amici e il raccontarsi tra sorrisi e lacrime.
Rivoluzionario è guardarsi allo specchio senza vergognarsi di ciò che vediamo riflesso.
Rivoluzionario è fare bene il proprio lavoro qualsiasi esso sia, senza prevaricare, senza far parlare il proprio ego e soprattutto senza approfittarsi delle persone facendo danni, spesso irreparabili.
Rivoluzionaria è l’onestà.
Rivoluzionaria è l’etica.
Rivoluzionario è coltivare quell’atteggiamento e quello spirito di ricerca che spinge sempre oltre l’ovvio.
Rivoluzionario è l’approfondimento contro la superficialità.
Rivoluzionario è schierarsi sempre dalla parte degli ultimi, chiunque essi siano.
Rivoluzionaria è la curiosità.
Rivoluzionaria è la coerenza, la gratitudine, la capacità di chiedere scusa.
Rivoluzionaria è la dignità, il rispetto, il perdono.
Rivoluzionaria è l’indignazione per l’ingiustizia ovunque si verifichi.
Rivoluzionario è combattere l’avidità.
Rivoluzionario è dare un senso alla propria vita.
Rivoluzionario è rivendicare il diritto alla felicità con la consapevolezza che questa non è data dal denaro ma dalle scelte che facciamo ogni giorno.
Rivoluzionario è gestire le aziende curando il capitale umano e sviluppando talenti
Se tutto questo accadesse nella tua azienda, i risultati sarebbero straordinari.
In pochi lavorano sulla cultura aziendale e ancor meno fanno discendere da questa, politiche coerenti nella gestione del capitale umano. Questo spiega il fallimento di molti tentativi di riorganizzazione, change management, inserimento strumenti tecnologici all’avanguardia e anche i tentativi di ottenere risultati migliori.
Solo lavorando sulle idee delle persone e sul loro coinvolgimento, si possono ottenere risultati veramente significativi.
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