Articolo di Sonia Vincenzi

In pochi hanno la consapevolezza che a guidare persone e aziende siano proprio le emozioni.

I comportamenti e le decisioni prese nelle aziende sono per lo più emotive. Il problema è che quando non si ha questa consapevolezza, si prendono decisioni emotive che vengono giustificate razionalmente. Questo accade nel 90% dei casi.

Ecco perché sentiamo imprenditori o imprenditrici convinti di essere attenti ai bisogni dell’azienda perché si occupano del fatturato e dei risultati, anche se con scarsi risultati. Frasi tipiche? 

“L’azienda va avanti perché ci sono io altrimenti qui si addormenterebbero tutti”.

Ecco perché il management pensa di agire nel modo migliore per gestire la pressione tra la proprietà e il team.

Ecco perché il team pensa di fare già tutto quello che gli compete e non vede altra soluzione che limitarsi a lavorare con il minimo sforzo.

Chi ha ragione dunque?

Tutti! E questo è un problema.

In ogni azienda le decisioni vengono prese in base a ciò che riteniamo vero e da questo conseguono comportamenti, atteggiamenti talvolta anche incomprensibili.

Perché?

Semplice, non siamo consapevoli che ciò che condiziona fortemente pensieri, comportamenti, atteggiamenti, decisioni e risultati sono le emozioni. 

I fatti vengono interpretati, filtrati in base agli stati emotivi del momento. 

Ciò che manca è una formazione, una nuova cultura organizzativa finalizzata a gestire in modo appropriato le emozioni. 

Questo vale per il leader ma anche per i suoi collaboratori.

Un Leader Rivoluzionario, come lo definiamo noi di Compagnia della Rinascita, deve saper gestire le sue emozioni e quelle di tutta la sua squadra.

È importante che ogni imprenditore acquisisca consapevolezza del suo sentire e del suo agire. Solo così può decidere nel senso di essere in grado di scegliere.

Se sei un imprenditore o un’imprenditrice chiediti in che modo stai gestendo la tua determinazione e il tuo orientamento ai risultati? Che uso stai facendo della tua empatia? Quali altre opzioni non stai considerando?

Se hai un ruolo di responsabilità chiediti sei allenato per discernere le emozioni degli altri dalle tue? In che modo stai considerando i bisogni della proprietà e del team con l’intenzione di creare armonia in azienda? Quali altre opzioni non stai vedendo?

Se sei un collaboratore chiediti in che modo stai gestendo la tua frustrazione e la tua (de)motivazione? Stai agendo in modo responsabile? Quali altre opzioni non stai considerando?

Alla base di tutto c’è l’umiltà, altra caratteristica che un Leader Rivoluzionario dovrebbe avere, ma questo è un altro grande tema che affronteremo.